02 maggio 2012

Approvato il SEAP, Piano d'azione per l'energia sostenibile


Con delibera del 7 Febbraio 2012 il Comune di Potenza ha approvato e successivamente illustrato, il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP) della Città di Potenza, redatto in collaborazione con la Società Energetica Lucana (SEL) in collaborazione con gli uffici del Comune di Potenza.
Il Piano, che rappresenta il primo documento programmatico previsto dall’ iniziativa europea del “Patto dei Sindaci”, cui il Comune di Potenza ha deliberato di aderire, è il risultato di una e analisi di massima sui consumi energetici dell’ intero territorio potentino; consumi che espongono la città a emissioni di CO2 e altri gas serra climalteranti per 330.577 tonnellate, causando inevitabili danni alla salute e all’ambiente.
Tra le cause di tali emissioni vi sono due settori su tutti maggiormente responsabili: il settore residenziale, quindi il consumo di energia elettrica e di energia termica degli edifici, ed il settore dei trasporti.   
Con il Piano Seap il Comune promette di rispettare l’ obiettivo imposto da Bruxelles di abbattere entro il 2020 le emissioni di gas serra di circa il 23%, andando oltre l’ obiettivo minimo del 20% previsto dal programma europeo.
Il Piano prevede inoltre investimenti per circa 92 milioni di euro in tre macro-aree strategiche:
mobilità sostenibile, edilizia antisismica e a basso consumo energetico ed energie rinnovabili per l’intero comune (Fotovoltaico su edifici pubblici, scuole e proprietà comunali per circa 3,7 MW, Eolico, e idroelettrico, quest’ultimo nell’ambito del progetto di riqualificazione dell’alveo del Basento) e la centrale biomassa per la scuola Media Statale L. Sinisgalli. Inoltre il Seap prevede progetti di educazione e sensibilizzazione dei cittadini sulle tematiche del risparmio energetico e dell’ alimentazione biologica.

Uno degli obbiettivi prioritari sembra essere la mobilità, in quanto sulla totalità degli interventi previsti dal Seap, ben 6 si concentrano sui trasporti, con l’intezione di rendere più efficiente il sistema di trasporto pubblico urbano, riducendo del 50% l’uso del mezzo privato e puntando alla realizzazione di una rete efficiente di collegamenti che migliorerà sia la mobilità carrabile che quella pedonale. Tali interventi, verranno attuati, si promette, sempre tenendo d’occhio la sostenibilità ambientale, anche se tra i “futuristici” mezzi di trasporto pubblici, previsti nel piano comunale qualche cittadino avrebbe sicuramente preferito utilizzare un mezzo alimentato elettricamente (magari ricaricato con energia solare) e non mezzi a matano che aumenterebbero la concentrazione di gas serra di ben 23 volte rispetto ai veicoli a gasolio.  
Inoltre, numerose azioni sono previste anche nel campo dell’ edilizia e delle nuove energie pulite, attraverso interventi di riqualificazione energetica, sia sugli involucri che sugli impianti termici di edifici pubblici, scuole e abitazioni private, oltre alla concessione di bonus per nuove costruzioni ecosostenibili previsti nel nuovo regolamento edilizio comunale. Non di minore importanza è sicuramente, la realizzazione di impianti di cogenerazione, solare termico e impianti fotovoltaici da installare sui tetti delle case dei potentini, insieme alla riqualificazione dell’ illuminazione pubblica compresa la sostituzione delle lampade votive dell’area cimieriale. Altre azioni saranno finalizate alla realizzazione di nuovi parchi urbani e alla mitigazione del rischio sismico degli edifici in cemento armato della Città.

Alcune azioni saranno realizzate per intervento diretto della Società Energetica Lucana, in qualità di Energy Provider della pubblica amministrazione lucana, che assicurerà comunque il suo apporto per la ricerca di diversi canali di finanziamento, oltre che nelle fasi di monitoraggio e valutazione periodica degli interventi pre e post-operam. Molti altri interventi saranno rivolti a società ESCO, professionisti, imprese private, enti pubbluci e privati cittadini.  
Un’ altra delle azioni più importanti è caratterizzata sicuramente dalla Centrale a Biogas da 450 KW, che lavorerà per circa 330 giorni/anno riuscendo a produrre mediamente 250 KWh di energia elettrica per una produzione totale annua pari a circa 1980 MWh con un risparmio di emissioni di CO2 pari a 831,6 tonnellate. Realizzata dalla ditta MARCOPOLO nella zona della discarica di Pallareta per un importo complessivo dei lavori pari a 1.444.739 euro, la quale pagherà per 14 anni al Comune di Potenza un cannone annuo di concessione pari a 18,7 euro al MWh con un minimo garantito di 20.000 euro. Secondo quanto promesso, il Comune, con questo contratto, dovrebbe ricevere inoltre svariate migliaia di euro l’anno, che dovranno essere reinvestiti nel settore della sostenibilità con operazioni di risparmio energetico o operazioni a “impatto zero”.

Suscita inoltre particolare curiosità il “Progetto DISPLAY”, il cui scopo è rafforzare l’educazione degli alunni delle scuole primarie (elementari e medie) sul tema dell’uso razionale dell’energia. L’azione utilizzera il protocollo DISPLAY di Energy Cities di cui la Citta di Potenza e membro dal 2011 per la definizione del rendimento energetico degli edifici.
Il metodo DISPLAY essendo un sistema di calcolo basato sui consumi consente la definizione di indici di consumo e di classe energetica in tempi brevi (20 minuti) ma dai risultati scientifici discutibili.
Tale metodo, si spera che il Comune di Potenza lo utilizzi solo come dimostrazione didattica e non come analisi scientifica reale sugli edifici su cui intervenire, in quanto, le giuste metodologie di classificazione energetica degli edifici dovrebbero essere definite sulla base di analisi tecniche specialistiche che analizzano l’edificio per le sue caratteristiche tecniche e non in base a parametri economici, che seppure importanti non danno una corretta attendibilità, così come sancito dalle vigenti norme UNI in materia. 

Infine ciascun intervento, promette il sindaco Vito Santarsiero, sarà monitorato e coordinato attraverso il Piano Energetico Comunale della Città di Potenza che assicurerà una attenta programmazione degli interventi con un impegno costante e consistente di tutti i cittadini e delle forze professionali della Città. L’Efficinza energetica è ormai considerata da tutti una opportunità, ma penso che per poter rendere reale questa opportunità non servano azioni isolate o proclami di buoni propositi ma con urgenza, una strategia energetica comune (nazionale o regionale), finalizzata al raggiungimento concreto degli stessi obbiettivi di riduzione dei gas serra e di rilancio economico/occupazionale nel complesso panorama socio-economico del meridione d’Italia. Speriamo tutti che il Piano Seap si realizzi come previsto ma penso che noi cittadini non dovremmo attendere passivamente queste importanti azioni politiche, ma dovremmo pensare quotidianamente a cosa ciascuno di noi può concretamente fare per razionalizzare l’energia che sprechiamo ogni giorno.  


scritto da Arch. Danilo Eduardo
http://www.studioarkeco.it/

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